L’ultima “chiamata” del 2016 nell’ambito dello Strumento per le PMI di Horizon 2020, quella del 3 maggio, ha visto 2138 PMI provenienti da 41 Paesi presentare 2005 proposte di progetto; di queste la maggior parte (467) ha riguardato le ICT, seguite da progetti inerenti soluzioni ICT per la salute (231), Sistemi energetici a basse emissioni (200) e azioni per il clima e l’ambiente (179). L’Italia è stato il paese con il maggior numero di proposte di progetto (401), seguita dalla Spagna (372) e dal Regno Unito (206).
Per ogni progetto, i beneficiari di tale fase riceveranno 50.000 Euro a fondo perduto (lump sum) per finanziare la realizzazione di un Business Innovation Plan che andrà a descrivere dettagliatamente le azioni che la PMI intende realizzare per sviluppare e commercializzare il proprio prodotto/servizio/modello di business innovativo. Tale documento sarà il punto di partenza nel caso si volesse presentare la proposta in fase 2.
Lo Strumento per le PMI è una misura creata appositamente per le PMI nell’ambito del programma europeoo per la ricerca e l’innovazione – Horizon 2020.
Lo Strumento si rivolge alle PMI che sviluppano innovazione (di prodotto, di servizio, di processo e di business model) business oriented al fine di guadagnare competitività sui mercati nazionali e internazionali.
L’obiettivo è quello di soddisfare i bisogni finanziari delle PMI mediante una struttura composta da TRE FASI che ricalcano l’intero ciclo innovativo: dalla valutazione della fattibilità tecnico-commerciale dell’idea, passando per lo sviluppo del prototipo su scala industriale e della prima applicazione sul mercato fino alla fase della commercializzazione.
Maggiori informazioni:
https://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/h2020-section/sme-instrument
https://ec.europa.eu/easme/en/news/2138-smes-seek-funding-under-sme-instrument-phase-1-may-2016
